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  • Agility Dog
    L'agility dog è uno sport cinofilo che consiste in un percorso ad ostacoli, ispirato al percorso ippico, nel quale il cane deve affrontarli nell'ordine previsto, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile.
  • Canicross/bike/scooter
    Cane e uomo in cammino, cane e uomo alla scoperta delle reciproche differenze e affinità durante il cammino nella natura, attraverso la sana esperienza della competizione. Il binomio uomo cane è il protagonista di una fantastica tipologia di attività sportiva composta da tre discipline: Canicross, bikejoring e Scooter. Il progetto Canicross ITALIA CSEN prende spunto dal regolamento internazionale Canicross della ICF, la International Canicross Federation (di cui CSEN detiene gli accrediti per l'Italia) con l'aggiunta di una categoria non agonistica (ESORDIENTI) che avrà sicuramente successo in ambito CSEN in quanto alla portata di tutti. Il Responsabile Nazionale Canicross è Franco Quercia e la pagina FB di riferimento è Canicross Italia CSEN Per informazioni scrivete a csencanicross@gmail.com
  • Disc Dog
    Il DiscDog è uno sport cinofilo che ci porta a vivere in spazi aperti le attività con il nostro cane. Il DiscDog è libertà di espressione, è vita, è allegria, è fantasia, è condivisione e amicizia. Attraverso queste qualità il DiscDog rende il binomio uomo-cane sempre più forte e solido, in un equilibrio fatto di passione del lo sport, di allenamento e soprattutto di tanto divertimento per noi e per il cane, con il rispetto della competizione ma soprattutto la tutela fisica del cane. Per tutto questo noi giochiamo a disc dog, lanciamo fresbee e proviamo ad insegnare al nostro cane a prendere al volo quell’oggetto volante. Vorremo che questo sport possa essere uno strumento utile e bello da utilizzare per rendere il rapporto con il cane ancora più bello ed appassionante.
  • Dog Balance
    Il DOG BALANCE, fortemente voluto da Massimo Perla, nasce con l’esigenza di creare una disciplina atta a potenziare muscolarmente il cane, di attivarlo mentalmente, di andare ad agire sul suo equilibrio psico-fisico e sistemarlo dal punto di vista funzionale e vede l’unione sinergica di un team di esperti di vari settori che, collaborando tra loro, mirano all’ottenimento di uno status ottimale del cane in tutti i suoi aspetti.
  • Dog Dance
    La Dog Dance é uno sport cinofilo con lo scopo di esaltare le capacità peculiari di ogni singolo cane e approfondire e consolidare il rapporto tra cane e conduttore. E' infatti una disciplina aperta a tutti i cani (di razza, meticci, anziani, ecc.) il cui regolamento é pensato per salvaguardare il benessere psico-fisico del cane. E' errato credere di dover essere dei bravi ballerini! Non si tratta di far ballare il cane (che ovviamente non conosce la musica e il ritmo) ma di eseguire una serie di esercizi (tricks) insieme al conduttore in modo fluido e armonioso tale da risultare a tempo di musica (il tutto viene definito routine). L'impressione è quella di una coppia affiatata che balla, ma dietro c'è soprattutto profonda compresione del cane, ottiimo feeling e voglia di mettersi in gioco!
  • Dog Trail
    Il Dog Trail implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta ad una intesa perfetta tra i due; è dunque necessario che i partecipanti posseggano gli elementi base dell’educazione e dell’obbedienza. È una competizione di resistenza su percorsi normalmente utilizzati per l’escursionismo in montagna, sia per via del profilo altimetrico che per la tipologia del terreno sconnesso sul quale si corre, la manifestazione risulta particolarmente impegnativa. Le strade asfaltate vengono generalmente evitate. Il Dog Trail è una disciplina aperta a tutti i cani con o senza pedigree, ma obbligatoriamente muniti di microchip. Il conduttore dovrà adattarsi alla velocità del cane.
  • Dog Triathlon
    Il Dog Triathlon è un format cinofilo sportivo mutuato dalla triplice disciplina umana, sport in cui si nuota, si pedala e si corre SENZA soluzione di continuità, effettuando dei cambi di attrezzatura in zone dedicate. Presentato per la prima volta in Italia nel 2018, il Dog Triathlon si pratica con il cane imbragato, in acque libere (mare o lago), su sterrato e sulle corte distanze.
  • Hoopers
    Il Responsabile nazionale del settore Cinofilia di CSEN, in risposta a diverse richieste di includere la disciplina dell'Hoopers all'interno delle discipline praticate da CSEN, ha dato incarico a Stefano Chiriatti ed Irene Magni, di occuparsi della disciplina all'interno dell'Ente. Stefano ed Irene, dopo aver stilato un regolamento prendendo spunto da regolamenti internazionali adottati da altre nazioni, hanno provato a risolverne alcune criticità emerse. In particolare, pur mantenendo il focus sull'aspetto ludico ed educativo della disciplina nelle classi più basse, hanno ritenuto di aggiungere un ulteriore livello che incrementasse la componente competitiva e tipicamente sportiva. In questo caso la competizione è da intendersi nell'accezione più positiva del termine e funge da stimolo per i praticanti. Il confronto competitivo è anche un importante feedback per il binomio concorrente, utile per valutare il proprio livello di preparazione ed individuare i punti deboli su cui è necessario lavorare e migliorare. L'aggiunta di questa componente è infatti un aspetto che è stato riscontrato anche nei regolamenti adottati da altre nazioni. Stefano ed Irene nelle prossime settimane hanno il compito, insieme al Responsabile nazionale CSEN Cinofilia, di costruire un gruppo di lavoro con persone di fiducia che intendono impegnarsi nella crescita e diffusione di questa disciplina che, rappresentando un interessante alternativa/complemento all'Agility Dog, è in grande crescita suscitando la curiosità e l'interesse di sempre più persone.
  • Mantrailing
    Il Mantrailing è la disciplina che permette, con il nostro cane, di seguire il percorso effettuato da una persona e ritrovarla. Il termine Man-trail è uomo-percorso: seguire il percorso dell’uomo. L’inizio di questa disciplina era orientata alla ricerca di carcerati con i famosi segugi Bloodhound. Questi viene considerato il cane per eccellenza per il Mantrailing ma possono venire impiegate tante altre razze. In Germania, Inghilterra, Svezia, Olanda e Svizzera, le unità cinofile della Polizia, Carabinieri, Soccorso alpino, Protezione civile, ecc. fanno sempre più affidamento sul cane da ricerca Mantrailing. Un cane di ricerca Mantrailer riesce a discriminare i vari odori umani e seguirne uno distinto anche se è stato inquinato l'albiente da altre persone. Il Mantrailer ricerca esclusivamente l'odore della persona e può essere anche utilizzato all'interno di edifici, supermercati, stazioni ferroviarie, airterminal ecc. Il cane da ricerca Mantrailing segue esclusivamente le molecole disperse nell’ambiente della persona da cercare e non la traccia del suolo calpestato. Al cane viene fatto annusare un testimone di odore della persona da ricercare (indumento, cappello, scarpe, calze, chiavi, ecc.. con le molecole del disperso) il quale memorizzerà le caratteristiche composite dell’odore e il nostro amico a quattro zampe sarà in grado di identificare il soggetto da cercare seguendone la scia. La proposta di una prova di mantrailing è utile per verificare le abilità dei cani nel seguire una traccia e identificare correttamente una specifica persona in un area. Quando partecipano ad una prova di mantrailing, i cani devono dimostrare buona volontà e attitudine per il lavoro ed il conduttore deve dimostrare competenza e naturalezza nel condurre il cane. Per guadagnare un punteggio qualificante, l'area di esercizio in cui lavorano sia il conduttore che il cane deve essere conforme al regolamento delle prove su pista e seguire gli standard descritti in questo documento. In questo standard sono descritti tre livelli di qualifica, ognuno con una sigla abbreviata. Ogni titolo, quando viene conseguito, specifica il livello di certificazione per cui il cane è stato qualificato. I livelli di certificazione descritti in questo standard hanno l'unico scopo di dare un titolo ai cani nell'ambio di prove sportive e non possono in alcun modo essere considerati una qualifica per il lavoro di polizia o ricerca.
  • Nosework
    La prova di Nosework sportivo è un attività che ha come scopo quello di enfatizzare e testare principalmente le capacità olfattive del cane attraverso una rivisitazione in chiave ludico sportiva delle attività dei cani delle forze dell’ordine (antidroga antiesplosivo ecc.) ovvero misurare la capacità del cane di memorizzare cercare e segnalare la presenza di un odore target, inoltre si prefigge di testare il livello di collaborazione cane-uomo valutando la capacità di eseguire esercizi con e senza guinzaglio. I cani che partecipano ad una prova di Nosework Sportivo, devono dimostrare buona volontà e attitudine per il lavoro ed il conduttore deve dimostrare competenza e naturalezza nel condurre il cane. Per guadagnare un punteggio qualificante, l'area di esercizio in cui lavorano sia il conduttore che il cane deve essere conforme agli standard descritti in questo documento. In questo regolamento sono descritti 5 livelli di qualifica. Ogni titolo, quando viene conseguito, specifica il livello di certificazione per cui il cane è stato qualificato. I livelli di certificazione descritti in questo standard hanno l'unico scopo di dare un titolo ai cani nell'ambio di prove sportive e non possono in alcun modo essere considerati una qualifica per il lavoro di pubblica utilità.
  • Obedience
    Descrizione assente
  • Pull Out
    La ricerca del tartufo con il cane è una attività antica. Le prime testimonianze risalgono attorno al XVI secolo e veniva chiamato "il cibo degli dei"... Come dargli torto?! Il cane è l'ausiliare perfetto nel ritrovamento di questo pregiato fungo ipogeo perchè grazie al suo olfatto molto sviluppato è in grado di percepirne la presenza e di segnalarne la posizione mediante raspata sul terreno. Il cane è il soggetto principale della cerca, tutte le razze di cani possono trovare tartufi pur chè abbiamo seguito un percorso di addestramento specifico. “PULL OUT” è un percorso cinofilo completo per chi vuole intraprendere l’attività oppure l’hobby di cercare tartufi. Le tecniche di addestramento soddisfano le esigenze di qualsiasi persona. Dal neofita che vuole insegnare al cane a cercare tartufi, al tartufaio già esperto che ha difficoltà nella gestione del cane. “PULL-OUT” è anche una disciplina cinofilia competitiva aperta a cani di tutte le razze, compresi i meticci, con almeno sei mesi di età. E' uno sport volto a favorire il benessere dei cani, che sfrutta il loro principale senso, l’olfatto. Migliora la relazione tra cane e proprietario, dando loro la possibilità di svolgere una attività appagante e gratificante. Questa disciplina si basa su una relazione di rispetto, collaborazione e sopratutto di reciproca fiducia. Le gare sono regolamentate ed è richiesto al cane di trovare il maggior numero di tartufi sotterrati nel minor tempo possibile. Per i binomi già esperti è previsto il riporto del tartufo al conduttore.
  • Rally Obedience
    La Rally-Obedience nasce negli Stati Uniti nel 2000 per merito di Charles “Bud” Kramer, già giudice di Obedience. La rally-obedience è una disciplina sportiva adatta a tutti i cani e a tutti i conduttori, dove è previsto che il binomio cane-uomo compia un percorso lungo il quale devono essere eseguiti esercizi indicati da cartelli disposti lungo il tragitto. Lo spostamento tra una stazione e la successiva deve, ove non diversamente indicato, essere eseguita “in condotta” ed a passo normale.
  • Retriever Sport
    Alcuni centri cinofili Italiani si sono uniti per organizzare un campionato sportivo di lavoro per tutte le razze Retriever. Sono gare di riporto e tutti gli ideatori hanno notevole esperienza nelle prove denominate Working Test per Retrievers. L'idea è quella di promuovere il riporto senza selvaggina ed avvicinare a questa splendida discipila sportiva tutti i proprietari o allevatori di cani che non hanno mai avuto l'opportunità di fare una preparazio specifica o competizioni di riporto con il proprio cane.
  • Sheepdog
    Sheepdog, significa, letteralmente “cane da pecore”. La storia dello Sheepdog ha origini antichissime, ancor prima di una attività cinofila-sportiva è un antico e nobile mestiere di pastorizia con origini Anglosassoni. La selezione degli ovini in Gran Bretagna è stata orientata verso la produzione di animali da carne e da lana piuttosto che da latte, e tale tipo di allevamento, prescindendo dalla mungitura, limita notevolmente l'intervento umano sul bestiame. Da sempre immense greggi di pecore sono lasciate per lunghi periodi al pascolo, in territori non sempre pianeggianti e talvolta difficoltosi da raggiungere, fino al momento della tosatura. Nello svolgimento di questa operazione, affinché il recupero degli armenti potesse essere agevole e avvenire senza l'inutile spreco di risorse umane, da impiegare in altre mansioni, divenne insostituibile l'opera degli Sheepdogs. Questi cani venivano costantemente selezionati in base alle loro attitudini a lavorare con le greggi, alla loro obbedienza, alla loro capacità di condurre il bestiame da un luogo ad un altro attraverso il loro atteggiamento senza abbaiare o mordere. Lo Sheepdog moderno è ormai diffuso e praticato in tutta Europa, USA, Nuova Zelanda e Australia. Lo scopo ultimo dello Sheepdog non è la gara o il piacere del cane e del padrone, ma il benessere degli animali da reddito, ottenuto attraverso una collaborazione tra il cane e il conduttore che eviti in essi il più possibile fonti di stress. Occorre quindi instaurare un rapporto di comunicazione tra uomo, cane e pecore, in cui il cane è lo “strumento base” per interagire con gli altri animali.
  • Soccorso in acqua
    Così viene definita l’attività in Italia, prevalentemente sportiva ed amatoriale, che oggi impiega alcune razze di cani utilizzati per il salvataggio in acqua. L’addestramento che si attesta principalmente su cani di razza Terranova, Labrador, Golden Retriever, Leonberger, Flat Coat Retriever si prefigge di abilitare il maggior numero di cani, attraverso il conseguimento di varie prove sportive, impropriamente ed indebitamente chiamate “brevetti”, alla salvaguardia della vita in mare e nell’acqua in generale. L'idea del CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE è nata nel 2011, ove la disciplina è stata autorizzata e riconosciuta dall'Ente tra le attività sportive cinotecniche CODICE C.O.N.I AY001 Dopo l’opportuna attività promozionale, alla quale hanno aderito molti Gruppi Italiani che praticano la disciplina, è stato pubblicato il Regolamento C.S.E.N delle prove di abilitazione sportiva che ad oggi si basano su quattro livelli progressivi di difficoltà. La natura delle prove tiene conto del tradizionale addestramento praticato dai vari Gruppi Italiani che non ha nulla da invidiare a chi si cimenta nella specialità del salvataggio in acqua a livello operativo. Le prove sportive C.S.E.N sono aperte a tutte le razze canine, meticci compresi. Dopo il successo della prima manifestazione del Giugno 2012, che ha registrato ben 45 binomi iscritti, i vari Gruppi affiliati ed interessati hanno incrementato le loro attività con estrema collaborazione e condivisione di intenti. Il progetto “Bagnini a 4 zampe” si è basato fin da subito sul principio della massima condivisione da parte di tutti i Gruppi Cinofili Italiani della specialità, che sempre di più si avvicinano all’Ente, sia come semplici partecipanti iscritti, sia come affiliati.
  • Swim Dog Sport
    Nuotare con il cane è un’esperienza straordinaria. Il nuoto è uno degli sport più completi, stimola tutta la muscolatura, fortifica cuore e polmoni e non affatica le articolazioni, il nuoto è un’ottima attività sia per i cuccioli che per i cani anziani. Per questo e per il miglioramento del rapporto uomo – cane nel 2011, con il regolamento scritto e pensato da Antonio Giannone, nasce il Freestyle. Con il passare degli anni e la continua crescita sul territorio di strutture che ospitano le piscine per cani, nel 2015 con la collaborazione di Giorgia Faralla e Cassandra Santi nasce l’idea di creare un gruppo di discipline sportive acquatiche. Oltre al già noto Splashdog, nato molti anni prima in America, al giovane Freestyle che viene arricchito con la partecipazione attiva di tutti, viene realizzato il regolamento di una nuova disciplina, lo Speedwater. Nascono così, nel 2015, i Water Sport Dog per poi essere modificati in Swim Dog Sport.
  • Treibbal
    Il Treibball è una disciplina relativamente recente nata in alternativa allo Sheepdog soprattutto per cani da pastore che non hanno la possibilità di “lavorare con le pecore”, ma che in realtà si adatta benissimo a cani di tutte le taglie ed età proprio perché non si tratta di Sheepdog, ma di una disciplina ben diversa, e come tutte le discipline cinofile favorisce e consolida il rapporto cane-proprietario permettendo ad entrambi di divertirsi senza necessità di attrezzatture particolari o specifiche. Nella nostra esperienza abbiamo notato che il Treibball è un’attività adatta anche ai molossoidi in quanto favorisce e stimola il gioco di muso e spalle sposandosi bene con l’approccio “fisico” al gioco tipico di tali razze permettendo così anche a cani considerati poco atletici e che per motivi di struttura fisica non possono praticare altri sport cinofili, di divertirsi e fare attività. Oggi questa attività inizia ad acquisire interesse non solo negli ambienti strettamente cinofili, ma anche tra il “grande pubblico” anche grazie all’aspetto giocoso e divertente dell’attività stessa: vedere un cane interagire con grossi palloni colorati e riportarli al proprietario risulta molto coreografico e sortisce senza dubbio un effetto divertente. Obiettivo della disciplina infatti è quello di insegnare al cane ad interagire con 8 palloni colorati disposti a triangolo (come nel gioco del biliardo) ad una determinata distanza e riportarli al conduttore nel più breve tempo possibile cercando di fare una sorta di goal! Lo sviluppo del Treibball permette di raggiungere anche quelle persone che non si ritengono abbastanza atletiche da praticare l’Agility Dog o il Disc Dog oppure che ritengono troppo impegnativo fare questo tipo di attività col proprio cane o pensano di avere cani non adatti o poco atletici per tali attività, ma che sicuramente recepirebbero positivamente questa nuova disciplina riconoscendola come un gioco vero e proprio per il loro cane, rafforzando inoltre il rapporto con il loro amico a quattro zampe.
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